Sospensione del decreto, il Tar del Lazio respinge ricorso della 'Mare Jonio'
Lo sbarco sul territorio italiano disposto nei giorni scorsi per tutti i migranti a bordo della nave 'Mare Jonio', ha portato alla dichiarazione d'improcedibilità della richiesta al Tar del Lazio fatta dalla società Idra Social Shipping e finalizzata a sollecitare un provvedimento urgente di sospensione del decreto con il quale il 28 agosto scorso il ministro dell'Interno - di concerto con i Ministri della Difesa e dei Trasporti - ha disposto il divieto di ingresso, transito e sosta della nave nel mare territoriale nazionale italiano. Questo è quanto contenuto in un decreto cautelare monocratico a firma del presidente della prima sezione ter del Tribunale amministrativo del Lazio, Giuseppe Daniele. Fissata la camera di consiglio del prossimo 24 settembre per la valutazione collegiale del ricorso, nei prossimi giorni arriveranno al vaglio collegiale dei giudici del Tar anche altri ricorsi proposti da Ong per contestare i divieti d'ingresso nelle acque territoriali italiane. Per quanto riguarda il ricorso di Idra Social Shipping, il Tar ha considerato che "successivamente al deposito del ricorso (come comunicato informalmente dal procuratore domiciliatario della parte ricorrente, e ampiamente rappresentato dagli organi di informazione) - si legge nel decreto monocratico - è stato disposto lo sbarco sul territorio dello Stato italiano di tutti i passeggeri ospitati a bordo della nave 'Mare Jonio'" e "che tale circostanza fa venir meno quella situazione di 'estrema gravità ed urgenza' che costituisce il presupposto per la concessione della tutela cautelare monocratica".