"No diritti a privati su Scala dei Turchi", interrogazione Pd all'Ars
"Scala dei Turchi è patrimonio della Sicilia, è uno dei luoghi simbolo che ha promosso l'immagine della nostra isola a livello internazionale sia dal punto di vista turistico che naturalistico. Quello che sta accadendo a Realmonte lascia senza parole: la 'cessione dei diritti d'immagine' ad un privato da parte del Comune è inconcepibile, al di là degli aspetti formali e dei cavilli normativi". Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all'Assemblea Regionale Siciliana, firmatario di un'interrogazione promossa da Michele Catanzaro e sostenuta dal gruppo parlamentare. Nell'interrogazione - rivolta al presidente della Regione, all'assessore al Territorio e Ambiente, all'assessore per i Beni Culturali ed all'assessore per le Autonomie locali - si chiedono chiarimenti sulla possibile transazione fra il Comune di Realmonte ed il presunto proprietario del sito, finalizzata alla cessione dei diritti. L'oggetto dell'accordo prevede che gli introiti (sui diritti televisivi, giornalistici, cinematografici per fini commerciali e pubblicitari, proventi per attività di merchandising, uso brand 'Scala dei Turchi', realizzazione portale turistico ufficiale) siano destinati per i prossimi 70 anni al soggetto privato nella misura del 70%, mentre il restante 30% andrebbe al Comune. Anche Legambiente è contraria alla cessione dei dirtiti. "Ci chiediamo perché, qual è l'utilità di questo accordo e perché il sindaco di Realmonte abbia deciso di svendere in questo modo la Scala dei Turchi che deve, invece, essere patrimonio di tutti". dice Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia.