Il sindaco di Rosolini indagato, sei consiglieri: la giunta deliberi per la parte civile
I sei consiglieri di opposizione al Comune di Rosolini, Maia Concetta Iemmolo, Corrado Roccasalvo, Tino Di Rosolini, Giovanni Spadola, Enzo Vigna ed Anna Azzaro, hanno chiesto all'ufficio legale del Comune, una serie di documenti, sull'inchiesta che vede indagato il sindaco Pippo Incatasciato +4, per la vicenda relativa alle nomine del nucleo di valutazione.
I consiglieri hanno chiesto copia della proposta di delibera predisposta dall'ufficio legale, al fine di consentire alla giunta di deliberare la costituzione di parte civile del Comune di Rosolini in vista dell'udienza del prossimo 11 novembre. Nel caso manchi una proposta di delibera, l'opposizione chiede una dettagliata relazione da parte del dirigente dell'ufficio legale per conoscere gli atti di indirizzo da parte dell'amministrazione.
Dalla richiesta di rinvio a giudizio - scrivono i sei consiglieri - si evince che il sindaco Incatasciato risulta assistito dall'avvocato Giovanni Di Pasquale del Foro di Ragusa, nominato esperto dell'amministrazione comunale, se risulta contestata l'incompatibilità tra la funzione di esperto legale dell'Ente e quella di difensore del primo cittadino, nello stesso procedimento dove il Comune di Rosolini è parte lesa.
Infine è stato chiesto di conoscere se sono state contestate eventuali incompatibilità ai componenti del Nucleo di valutazione, Gianni Cassarino e Simone Migliore, anche loro indagati nello stesso procedimento insieme al sindaco.