Catania, la senatrice Valeria Sudano dice addio al Pd: va con Renzi
"Sono entrata nel Pd accolta da Renzi e ora lo seguo in questa nuova sfida". Così la senatrice catanese Valeria Sudano conferma il suo passaggio a Italia Viva nonostante aderisse alla gruppo di Lorenzo Guerini e Luca Lotti, che restano. Lei invece, conferma a La Sicilia, lascia il partito che "ci ha considerati sempre corpi estranei". Sudano, ricorda il quotidiano, vuol dire Luca Sammartino, "mister 32mila preferenze" nell'isola, che sarebbe l'azionista di maggioranza di Italia Viva in Sicilia. Nipote di un ex politico di spicco della Dc e dell'Udc, suo zio era il senatore Mimmo Sudano, lei ricorda che "proveniente da una cultura politica diversa" era entrata nel Pd "accolta da Matteo Renzi in una fase in cui il partito era pieno di energia del fare, innovativa e riformista". E ora, sostiene, ha "deciso di seguirlo, per far rinascere lo stesso spirito in un altro spazio politico" anche perché il "Pd ha dimostrato di non essere pluralista", "forse non lo è mai stato". "Il punto - sostiene - è pieno di dinamiche legate a rancori personali. Perdi tempo a difenderti da chi organizza strategie per fare fuori i nemici". Il suo appoggio al nuovo governo, "necessario per evitare disastri al Paese", è confermato: "lasciamolo lavorare, i nostri gruppi parlamentari lo sosterranno". Anche se, osserva, "una cosa è l'appoggio leale al governo Conte, ben altra è immaginare un'alleanza stabile, a partire dalle Regionali, del Pd con il M5S". E all'osservazione che in Sicilia vale l'equazione 'Valeria Sudano uguale Luca Sammartino', replica con una risata: "Faccia un po' lei...".