La morte di Renzo a Siracusa, altro no del giudice al patteggiamento
Tre anni e sei mesi non sono congrui per la morte di Renzo Formosa, il ragazzo morto in un tragico incidente stradale a Siracusa. Il giudice monocratico, Liborio Mazziotta, ha rigettato la richiesta di patteggiamento nei confronti dell'imputato Santo Salerno, figlio di un vigile urbano, chiamato a rispondere del reato di omicidio stradale.
Il giudice adesso trasmetterà gli atti al presidente del Tribunale Antonio Maiorana, affinchè assegni il fascicolo ad altro giudice monocratico.
La tragedia si consumò il 21 aprile del 2016. La vittima era a bordo del suo ciclomotore quando venne travolto dall'auto guidata da Salerno, che non era coperta da polizza assicurativa.
I genitori e gli amici di Formosa hanno temuto che le prove potessero essere inquinate e la mamma di Renzo si era pure rivolta alla trasmissione di Italia 1, le 'Iene'. Ma è la seconda volta che viene rigettato il patteggiamento, segnale che la Giustizia vuole andare fino in fondo.