L'agguato a Crotone del 7 settembre maturato per uno screzio in carcere
Ci sarebbe uno screzio avvenuto in carcere all'origine del delitto di Giovanni Tersigni, di 36 anni, ucciso in un agguato nel centro di Crotone il 7 settembre scorso. E' quanto emerge dalle indagini della Squadra mobile che stamani ha arrestato altre 4 persone dopo quella bloccata nei giorni successivi all'omicidio. Gli arrestati sono Cosimo Berlingieri, di 28 anni, di Catanzaro, Francesco Oliverio (29), di Crotone, Cosimo Damiano Passalacqua (23), di Catanzaro e Dimitar Dimitrov Todorv (22), bulgaro, già detenuto perché arrestato poco dopo il delitto con un chilo di eroina. Il litigio sarebbe avvenuto tra il 2011 e il 2012 nel carcere di Cosenza, dove all'epoca erano ristretti, tra Tersigni e Oliverio, indicato come il mandante del delitto e scarcerato nel luglio scorso. "Non è vero - ha detto il procuratore Giuseppe Capoccia - che il centro storico è terra di nessuno. Il sistema di prevenzione, controllo e repressione funziona e bisogna che i cittadini abbiamo ancora più fiducia nelle istituzioni".