Soffrire d’ansia: nelle zone costiere il rischio è basso, ma attenzione all’autunno
Chi vive nelle zone costiere soffre meno di ansia
Chi vive vicino al mare, può godere di innumerevoli benefici, anche a livello emotivo. Infatti, secondo una recente ricerca inglese, effettuata dalla dottoressa inglese Jo Garrett su un campione di 26.000 persone, abitare nelle prossimità del mare aumenterebbe la qualità della vita psicologica e ridurrebbe l’ansia anche in chi è portato ad accumulare stress.
Questa ricerca va tenuta nel dovuto riguardo, considerando che in Italia, secondo i dati ISTAT del 2017, ben due milioni e mezzo di persone soffrono di disturbi a livello emotivo. Il disturbo più comune è l’ansia, un senso di disagio che colpisce molte persone e che non permette di affrontare nel modo giusto gli avvenimenti provocando paura e angoscia irrazionali, portando a essere più reattivi ai pericoli.
Se è vero che certi individui sono naturalmente portati a soffrirne, è pur vero che in molti altri tale condizione è dovuta ad accumuli eccessivi di stress che possono scaturire in episodi di ansia. Ci sono poi certi periodi dell’anno in cui si è particolarmente predisposti a manifestare sintomi di malessere e disagio, come nel caso dell’autunno: vediamo di capirne i motivi e come far fronte al problema.
L’ansia in autunno: perché potrebbe aumentare
L’autunno è la stagione dell’anno che rappresenta l’inizio di tutti gli impegni sospesi durante l’estate. Ricomincia il lavoro o la scuola, si deve riprendere in mano tutta l'organizzazione della routine dovendo far fronte ai molteplici impegni che avevamo accantonato. Questo può causare stanchezza e affaticamento, ma anche un senso di insoddisfazione per la paura di non essere all’altezza e di non riuscire a realizzare gli obiettivi prefissati.
Oltretutto, bisogna anche considerare che in autunno si abbassano le temperature, le giornate si accorciano e l’esposizione al sole diminuisce: tutti fattori che portano a passare più tempo negli ambienti chiusi e a uscire con minore frequenza. Questi eventi concomitanti possono provocare il disturbo affettivo stagionale –SAD- che oltre a uno stato d’ansia, può provocare irritabilità, depressione, sonnolenza e una perdita d’interesse per le varie attività.
Per cercare di superare questo disturbo, esistono dei comportamenti che è preferibile adottare in modo da alleviare lo stato d’angoscia. Per provare a porre un freno al problema si possono anche consultare siti specializzati come combatterelansia.com, dove fare un rapido test per capire meglio il da farsi. In generale si consiglia di esporsi, per quanto possibile, alla luce solare che svolge un effetto benefico sul nostro organismo e sul nostro umore. Inoltre, mai dimenticarsi di svolgere almeno mezz’ora di attività fisica al giorno, facendo per esempio delle passeggiate o andando in bicicletta.
Molto importante è anche occuparsi della propria dieta e variare gli alimenti seguendo la stagionalità dei prodotti, in base ai propri gusti. Si consiglia, anche, di cercare di assumere un atteggiamento propositivo, porsi dei nuovi obiettivi e pensare all’autunno come a un nuovo inizio. L’ideale è cercare di seguire nuovi interessi, fare qualcosa di nuovo e sistemare la propria abitazione per creare un ambiente accogliente in cui vivere con tranquillità il cambio di stagione, senza farsi assalire da ansie e preoccupazioni.