Costringono clienti a comprare e fumare crack: quattro arresti a Palermo
La Polizia di Stato ha eseguito a Palermo un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di Francesco Lo Gelfo, 24 anni; Pietro Presti, 26 anni; Salvatore Sammartino, 53 anni, e Vincenzo Di Giovanni, 21 anni, accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, di cessione di stupefacenti e di lesioni personali aggravate. I quattro sarebbero accusati a vario titolo di avere imposto a due assuntori di crack di acquistare le dosi e fumarle in un appartamento nel vicolo dei Calzonai, nello storico quartiere palermitano della Vucciria. Il primo caso si è verificato l'1 ottobre. Un giovane arrivato a Palermo ha chiesto alcune dosi di crack, che ha dovuto consumare nell'appartamento. Ha pagato prima cento euro e poi sarebbe stato costretto ad acquistare altre dosi, dietro continue minacce, prima di riuscire a fuggire. Il secondo episodio è avvenuto lo scorso 5 ottobre, quando un professionista è incappato di nuovo negli stessi spacciatori che tra sabato e domenica gli hanno venduto diverse dosi di crack. Rimasto senza soldi, anche lui è stato portato nell'appartamento in vicolo dei Calzonai ed è stato costretto a chiamare il padre per chiedere altro denaro da accreditare sulla carta prepagata. Solo dopo avere avuto i soldi, il giovane professionista è stato lasciato libero. Il padre, però, ha chiamato la polizia che è riuscita a bloccare i pusher. Francesco Lo Gelfo, già ai domiciliari, deve rispondere anche di evasione.