Rete ospedaliera, Tar respinge ricorso per Noto e l'opposizione attacca Bonfanti
"Il Tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato la richiesta di sospensiva del decreto di adeguamento della rete ospedaliera emanato dall’Assessorato della salute della Regione Siciliana". Lo scrive sulla pagina Facebook, Corrado Figura di 'Noto in Comune'.
"La deliberazione del Tar, - scrivono le 3 coalizioni che formano 'Noto in Comune ' - è un vero e proprio ceffone a Bonfanti. La decisione dei giudici amministrativi evidenzia la mancanza dei due presupposti base necessari per ottenere un provvedimento cautelare: il “fumus boni iuris”, ovvero la probabilità dell'esistenza di un diritto pur in mancanza di un accertamento definitivo, ed il “periculum in mora”, la situazione cioè in cui un ritardo nell'adempimento di una qualche prestazione rappresenterebbe un pericolo per una delle parti in causa. La lettura delle motivazioni addotte dal Tar sarebbero comiche se non ci fosse da piangere. Il Comune di Noto, scrive il Tar, non presenta infatti a sostegno del ricorso nessun parametro di comparazione rispetto alla precedente modulazione che peraltro giudica insoddisfacente e che verrebbe ripristinata qualora l’istanza venisse accettata (si chiede di tornare al vecchio modello giudicato insoddisfacente), e ricorre verso un decreto emanato nel gennaio 2019 che ricalca quello del 2017 verso cui Bonfanti non si oppose. Perché non si oppose sindaco Bonfanti? Ed ancora: vista la “accuratezza” con cui è stata approntata l’istanza, Lei sapeva signor Sindaco che sarebbe stata rigettata? Non è che il suo era un becero tentativo di apparire fattivo in un momento di forti tensioni sociali? Pensiamo male se supponiamo che ancora una volta Lei ed i suoi consiglieri avete preso in giro un’intera comunità? Non risponda Sindaco, è inutile. Noto sa già".