Si spara ancora in Siria nonostante il 'cessate il fuoco': l'accordo però regge
Scontri sporadici e bombardamenti di artiglieria sono stati avvertiti al confine della Siria, ma sostanzialmente regge l'accordo raggiunto tra il vicepresidente americano Pence e il presidente turco Erdogan su un cessate il fuoco di 5 giorni, per consentire il ritiro dei curdi. Le milizie curde chiedono "garanzie" a Washington sul loro futuro. Il Consiglio europeo condanna l'azione "unilaterale" di Ankara e chiede il ritiro turco. Amnesty International denuncia "crimini di guerra" dell'esercito turco e dalle milizie siriane sue alleate.