Scuola sfrattata a Pachino, un nulla di fatto dopo l'assemblea degli studenti
Hanno messo in campo anche la loro creatura didattica, il robot Noa, che chiedere il sacrosanto diritto allo studio. E' accaduto questa mattina al'Istituto Bartolo di Pachino, dove gli studenti si sono riuniti in assemblea per chiedere a gran voce di fermare lo sfratto che è già divenuto esecutivo.Nè l'assemblea, nè gli appelli di certi politici, hanno fatto cambiare di una sola virgola la decisione dei proprietari dell'immobile, il gruppo Beninato, che vanta un credito di 400 mila euro da parte dell'ex Provincia. La soluzione degli organi istituzionali che non riescono a trovare i soldi per evitare lo sfratto, è quello di fare diventare l'istituto, una 'scuola spezzatino' trasferendo le classi in altri locali di proprietà del Comune. Giovedì, comunque sarà ill giorno della verità quando in viale Aldo Moro si presenterà l'ufficiale giudiziario per prendere possesso dell'edificio. La commissaria prefettizia del Comune di Pachino, Giovanna Licitra, mostra un pizzico di ottimismo. "Chiederemo una proroga almeno fino al termine dell'anno scolastico".