'The Wall', arrestati a Catania 7 spacciatori africani: 30 gli indagati
La Polizia di Stato a Catania ha sgominato una rete di spacciatori africani che operava nel quartiere San Berillo Vecchio durante un'operazione, denominata 'The wall', coordinata dalla Procura etnea nei confronti di 13 persone di etnia africana senza fissa dimora indagate per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sette i destinatari di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. In tutto gli indagati sono 30. Per altri quattro è stato disposto l'obbligo di firma. Due le persone destinatarie di quest'ultimo provvedimento ancora ricercate. All'operazione, illustrata stamane alla presenza, tra gli altri, del Questore Mario Della Cioppa, hanno preso parte un centinaio di agenti di Squadra Mobile, del Commissariato centrale, artificieri, squadra Cinofili agenti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Gli arresti si sono susseguiti per alcuni giorni. L'epilogo ieri mattina, quando il quartiere è stato circondato dagli agenti, coadiuvati da un elicottero. Gli arrestati sono 5 gambiani, un maliano ed un senegalese: Omar Bah, di 22 anni; Ebrima Jarra, di 20; Bubaj Fadera, di 20; Ibrahim Darboe, di 30; Musa Jupe, di 20; Tamba Dampha, di 21; Fakeba7. Fakeba Sonko, di 22. Devono presentarsi alla Polizia Giudiziaria tre gambiani: Lamin, Njie, di 19; Babau Ceesay; di 28, e Ousman Sena, di 23. La piazza di spaccio era operativa giorno e notte ed il suo giro d'affari era di 500-600 euro al giorno. I poliziotti durante le indagini hanno inoltre sequestrato due chili di droga tra hashish e marijuana ed identificato decine e decine di persone di nazionalità straniera, accompagnandone tredici negli uffici della Questura per accertamenti. Ventitre gli assuntori segnalati alla Prefettura. Per sette di essi è stato emesso un decreto di espulsione. Un gambiano ed un albanese sono stati trasferiti nel Cpr di Pian del Lago (Caltanissetta) due di loro, è stato immediatamente eseguito con l'accompagnamento al C.P.R. di Caltanissetta - Pian del Lago. Per un albanese che era già stato arrestato nel 2014 è stato disposto il rimpatrio