Augusta, 9 in 'nero' in un supermercato: due col reddito di cittadinanza
Prosegue senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Siracusa, a contrasto delle diverse forme di lavoro irregolare o “in nero”.
I militari della Compagnia di Augusta, a seguito di una mirata attività informativa, hanno individuato un supermercato che, per l’esercizio della propria attività commerciale, impiegava nove persone in nero, due dei quali percettori di reddito di cittadinanza.
A offrire a questi ultimi un'occupazione, nonostante fossero beneficiari del sussidio, è stato il titolare dell’esercizio commerciale al quale sono stati mossi rilievi di natura amministrativa che prevedono la procedura di irrogazione della cosiddetta “maxi-sanzione”.
Le primarie fasi di accesso hanno permesso di sorprendere i lavoratori intenti a svolgere le rispettive mansioni, ognuno di essi con indosso i rispettivi abiti da lavoro.
I successivi approfondimenti dei dati riscontrati con quelli contenuti nelle banche dati in uso al corpo hanno conclamato l’impiego in nero per nove dei dieci lavoratori presenti e fatto emergere la percezione, da parte di due soggetti, del reddito di cittadinanza che, come disposto dalla vigente normativa e, successivamente, chiarito dalla circolare n. 8/2019 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sono stati segnalati all’INPS per la decadenza/revoca del beneficio e alla locale Autorità Giudiziaria.
Con questa attività, le fiamme gialle megaresi, confermano la loro pressante attenzione nella lotta all’illegalità e all’abusivismo nel sistema economico, a tutela delle imprese e dei professionisti che operano nella piena e completa osservanza della legge e le cui prospettive di sviluppo sul mercato sono seriamente compromesse