Pozzallo, fermato dalla Polizia un presunto scafista egiziano
La Polizia, dopo l'arrivo della nave “Asso 29” ha fermato uno scafista egiziano di 31 anni. La nave ha fatto sbarcare al porto di Pozzallo 151 migranti tratti in salvo e che viaggiavano a bordo di un gommone. I testimoni hanno raccontato di aver pagato circa 1.100 euro a testa e descritto con molta precisione il ruolo dello scafista anche prima della partenza dalle coste libiche
Al termine delle indagini, la Procura della Repubblica di Ragusa ha disposto che l’indagato venisse condotto al carcere di Ragusa.
Al termine dell’accertamento dell’identità da parte della Polizia Scientifica di tutti i migranti sbarcati, gli uomini della Squadra Mobile di Ragusa hanno individuato un marocchino di 30 anni che in passato era già stato in Italia. Dalla comparazione delle impronte digitali, l'uomo aveva già commesso diversi reati in Italia e per questo era stato condannato. Considerato che doveva ancora espiare 5 anni e 6 mesi di pena, gli uomini della Squadra Mobile hanno chiesto il provvedimento di cattura ai Carabinieri di Modena che hanno immediatamente prestato la loro collaborazione e subito dopo i poliziotti di Ragusa hanno condotto il condannato in carcere dove dovrà espiare la pena inflitta.