Carabinieri, controlli straordinari nell'Ipparino: scattano due arresti
Controlli straordinari dei carabinieri della Compagnia di Vittoria nei comuni di Vittoria, Acate, Comiso e Chiaramonte Gulfi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio e quelli inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sono state numerose le pattuglie impegnate nel controllo del territorio, con posti di blocco nelle periferie e nei centri cittadini.
Durante l’attività svolta, sono state controllate numerose autovetture con a bordo un totale di 114 persone ed eseguite diverse perquisizioni personali e veicolari. All’esito di tale attività:
a Vittoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria, a seguito di una lunga attività di osservazione e pedinamento, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato Ignazio Rimmaudo, 29 anni: il giovane pusher è stato sorpreso dai Carabinieri davanti la propria abitazione mentre cedeva un involucro di carta contenente di 0,50 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina ad un acquirente di 31 anni. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Ragusa, in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica un 50enne rumeno, disoccupato, domiciliato nella frazione di Scoglitti.
In particolare, i militari dell’ Arma, a seguito di mirati controlli esperiti congiuntamente a personale specializzato dell’ ENEL, hanno accertato che, all’interno dell’abitazione dell’arrestato, era stato costruito un allaccio abusivo, mediante un apposito bypass di fili, che collegava il contatore dell’energia elettrica alla rete pubblica. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa.