Serie B
Pallamano, la Psg Risurrezione Librino cade a Palermo con il risultato di 30 a 20
La classica giornata storta. La Pgs Risurrezione non riesce a sbloccarsi e, a Palermo, subisce la terza sconfitta in campionato. Al PalaOreto finisce 30 a 20 per i padroni casa che riescono a sfruttare al meglio, gli errori e le distrazioni della Pgs. Un avvio difficile, dopo un anno di assenza dalla Serie B, in casa Pgs l'avevano ampiamente preventivato, ma la gara di Palermo lascia l'amaro in bocca perchè la squadra di Gaetano Parisi non è riuscita a dare il massimo. La classica giornata storta, dunque, in cui la Pgs non è mai riuscita a entrare in partita: i padroni di casa, infatti, sono stati sempre in vantaggio e già nel primo tempo, tra le due squadre, c'erano ben 9 reti di distacco. Se a questo si aggiunge l'infortunio di Riolo ( distorsione alla caviglia ) e l'ennesimo arbitraggio non proprio all'altezza, è facile comprendere le 10 reti di distanza tra le due squadre. «Non attraversiamo un momento facile – spiega il dirigente Pgs Gianfranco Buccheri – sapevamo che Palermo aveva qualcosa in più, ma, in una giornata normale, la distanza fra le due squadre non è certo così ampia. Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare duramente per tornare al passo con le altre squadre. Non siamo stati all'altezza, ma, ancora una volta, l'arbitraggio è stato discutibile». E' evidente che sulla questioni arbitri andrebbe fatta una riflessione: per questioni economiche e logistiche la federazione designa arbitri della stessa provincia della squadra che gioca in casa. Il rischio è che la direzione, non di rado, diventi casalinga. Polemiche a parte la Pgs dovrà superare questo momento con l'allenamento e il lavoro: domenica prossima al PalaNitta alle 18.30 arriverà il Club Mascalucia e la squadra del presidente Riccardo Tomasello cercherà la prima vittoria in campionato.