Il dopo Olimpiadi
Siracusa, il sindaco chiede al Ct Campagna di fare il padrino dei Mondiali di canoa-polo
Dichiarazione congiunta del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e dell'assessore alle Politiche sportive, Francesco Italia, sulla partecipazione dei siracusani all'Olimpiade di Rio. “I risultati di Rio 2016 confermano lo stato di salute dello sport italiano e, soprattutto, ci fanno sentire più orgogliosi di essere siracusani. Gli splendidi piazzamenti delle rappresentative maschile e femminile di pallanuoto portano il sigillo, tra gli altri, di un allenatore come Sandro Campagna, che si è confermato essere uno dei più bravi al mondo, di atleti che qui sono nati, come Valentino Gallo, o che nella loro carriera hanno giocato nella piscina intitolata all'Oro di Barcellona, Paolo Caldarella; per non parlare dei dirigenti federali siracusani che hanno fatto parte della spedizione brasiliana. “La pallanuoto italiana gode di ottima salute perché espressione di una lunga tradizione, costruita e consolidata anche a Siracusa. Abbiamo sperato nelle medaglie d'oro per entrambe le nazionali. Non sono arrivate, ma la felicità stampata sui bei volti di questi campioni e campionesse ripaga di ogni delusione ed esalta lo sport praticato con lealtà e sacrificio. “Sono i valori che la nostra Amministrazione intende continuare a sostenere. Li ritroveremo nel Campionato mondiale di canoa polo che a giorni inaugureremo a Siracusa. Abbiamo chiesto a Sandro Campagna di fare da padrino all’evento: la sua presenza possa essere di esempio e di auspicio alla nazionale italiana composta in buona parte da siracusani”.