Nuovo Piano regolatore di Ragusa, M5S: esprimiamo fortissima preoccupazione
“Il Prg è un importante strumento di programmazione per lo sviluppo e il rilancio del nostro territorio. In seguito alle ultime vicende legate all'incompatibilità di 10 consiglieri (tra i quali anche il nostro portavoce Sergio Firrincieli), arriverà in Aula per essere approvato da solamente la metà dei consiglieri comunali, una rappresentanza quindi dimezzata della popolazione comunale che, seppur sufficiente dal punto di vista legale, è pur sempre poco rappresentativa”. Lo sottolinea, in una nota, il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Ragusa che manifesta la propria preoccupazione in proposito. “Così – è spiegato – il Piano regolatore rischia di perdere anche la sua organicità complessiva poiché non è stato frutto del confronto della maggioranza con le altre forze politiche della città e neanche con le organizzazioni sociali, culturali e del volontariato, un atteggiamento che va in contrasto con il progetto Ragusa 2043. Questo Prg che aspetta l’approvazione, non è stato prodotto facendo realmente dei forum per confrontarsi e raccogliere le esigenze e i bisogni di ogni frammento della città, ma vede invece adesso una giunta che, per evitare il commissariamento dello stesso, dovrà per forza accettare le modifiche proposte a suon di emendamenti da quella parte dei consiglieri di minoranza chiamati in soccorso. Quindi, ci domandiamo: siamo sicuri che il commissariamento sia il male maggiore? Pur ritenendo validi alcuni degli emendamenti proposti, soprattutto quelli che riguardano il consumo di suolo zero e che effettivamente ridurranno le metrature di nuovo cemento, almeno nella teoria, nel complesso li riteniamo insufficienti”.