Conferenza stampa
Augusta, l'opposizione chiede incontro col prefetto: inadempienze dell'amministrazione
Si è tenuta oggi, presso la sede dell’associazione CambiAugusta, la conferenza stampa dei consiglieri di opposizione convocata per presentare un documento che tutti i dodici firmatari hanno inviato alla Prefettura di Siracusa per chiedere un incontro al Prefetto Armando Gradone relativamente ad inadempimenti ed inosservanze dovute, a loro dire, alla Presidenza del Consiglio stesso. La presentazione del testo è stata affidata al Consigliere Triberio, il quale espone le problematiche segnate come:
- la mancanza di convocazione del Consiglio comunale in sessione ordinaria due volte al mese così come previsto dall’articolo 11 comma 2 dello Statuto comunale dall’articolo 12comma 1 del regolamento delle adunanze del Consiglio;
- il mancato riscontro alla richiesta di convocazione (che poi il Consigliere Tripoli specificherà dicendo che si tratta di un punto all’ordine del giorno riguardante il parcheggio del Faro Santa Croce con un palese, a suo dire, conflitto di interessi dell’assessore Schermi);
- mancanza di rispetto dei termini entro cui l’amministrazione deve dare risposta alle interrogazioni presentate dai Consiglieri così come previsto dal D,Lgs n° 267/2000 articolo 43 comma 2.
Rivendicano inoltre le richieste di convocazione del Consiglio comunale da loro proposte, così come prevede l’articolo 12 del regolamento delle adunanze, ma segnalano altresì che la mozione votata all’unanimità riguardante l’ospedale Muscatello non è stata trasmessa all’ASP venendo così meno agli impegni presi. A detta anche degli altri consiglieri presenti, Pasqua, Tripoli, Niciforo, Di Mare, anche in considerazione del fatto che le commissioni non vengono convocate perché l’amministrazione non produce atti da discutere e perché gli stessi presidenti di commissioni non vogliono convocarle, ciò provoca un esautoramento del ruolo dei consiglieri impedendo loro di adempiere al meglio al mandato voluto dagli elettori. Auspicano pertanto un cambiamento di rotta verso una fattiva collaborazione che porterebbe un beneficio alla collettività soprattutto in relazione alle prossime urgenze come il piano regolatore portuale, oltre che a non commettere errori come in non aumento della TA.RI alle industrie in favore delle famiglie o alla fattibilità degli sconti per chi attiva il Compostaggio Domestico.