Ha fatto visita alla mamma Ida
L'ex presidente della Regione Cuffaro a Raffadali accolto da un lungo applauso
Totò Cuffaro, l'ex presidente della Regione Siciliana, è arrivato a Raffadali in via Rosario, nell'abitazione della madre Ida. Ad accoglierlo, con un lungo applauso, un centinaio di persone: pochi i politici se non quelli di Raffadali, tanta la gente del suo paese. "Non farò più politica - ha ribadito Cuffaro ai giornalisti - . Mi occuperò dei diritti dei detenuti. Sono contro la pena di morte e contro l'ergastolo ostativo. Ho visto tante persone, con ergastolo ostativo, suicidarsi. La prossima settimana spero di poter partecipare al convegno dell'associazione che si occupa dei diritti dei detenuti". Su Papa Francesco Cuffaro ha detto: "Papa Francesco è un grande uomo. Gli ho baciato la mano in carcere". Prima di arrivare in casa della madre l'ex governatore si era fermato nell'autorimessa della ditta di autotrasporti 'Cuffaro' dove ha salutato, con parole d'affetto, i dipendenti.
Quando si ha la serenità di essere apposto con la propria coscienza e l'affetto di tante persone che ti vogliono bene si deve stare bene, c'è bisogno di star bene anche se si porta dietro cinque anni di grande sofferenza. La sofferenza, secondo Manzoni, era il principio della redenzione. Prendiamola così", ha aggiunto Cuffaro. "Vado da mia madre - ha affermato - . Vado a prendermi e a dare l'abbraccio a mia madre che mi è stato negato disumanamente".- L'ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro, nel pomeriggio si è recato sulla tomba del padre. Ha prima pranzato, a base di polpette, dal fratello Giuseppe. "E' rinato. E' un altro Totò" - ha detto proprio il fratello Giuseppe - . Totò Cuffaro, incontrando una ragazza ammalata, gli ha donato il suo ultimo libro scrivendo una affettuosa dedica. Avvicinato da un'amica incinta, l'ex governatore ha chiesto il sesso del nascituro. Sorridendo, Cuffaro ha commentato: "Io preferisco le donne. E' giusto sottolinearlo".