Per il Natale
Nella Notte Bianca Augustana torna in vita la "via del passío"
Stupefatto, a tratti incredulo, senza dubbio estasiato: è lo sguardo di molti cittadini augustani alla vista, ieri sera, di un centro storico finalmente "vivo" come non lo si vedeva da tanto tempo, forse come non lo si era mai visto nel periodo natalizio. Neanche quando i "soldi c'erano" e si spendevano per luminarie elaborate e decorazioni. Sì perché il detonatore del Natale augustano, quest'anno, nonostante l'ereditato deficit economico del Comune, è stata la riscoperta dell'affezione per il proprio territorio, partendo dai piccoli gesti. Ognuno con il suo contributo ha arricchito il senso di condivisione che tutti in città ormai respirano. E così la "Notte bianca" di ieri sera ad Augusta, ideata e realizzata dal Comitato Commercianti in sinergia con l'Amministrazione, ha regalato una serata indimenticabile a grandi e piccini. Musica, attività per i più piccoli, mostre ed esposizioni, intrattenimento hanno coinvolto quasi ogni angolo del centro cittadino, con i negozi aperti fino a mezzanotte e molte delle associazioni megaresi partecipi. La ciliegina sulla torta è arrivata dalle 21,00 circa grazie ad un inedito "show" organizzato da Tela Bianca in collaborazione con gruppi di "skaters" locali e provenienti da diverse zone della Sicilia: protagonisti gli atleti e gli "amatori" che si sono esibiti su una "half-pipe", ovvero una rampa semi circolare utilizzata in sport come skateboarding, pattinaggio, snowboard, installata sul sagrato della Chiesa Madre. Il tutto condito da dj set, drone per le riprese e proiezioni che, nella seconda parte della serata, hanno radunato migliaia di giovani e non solo attorno alla Piazza Duomo. Anche se ancora in corso, con un calendario che prevede eventi fino a tutto il periodo delle feste, il Comitato Commercianti di Augusta ha ieri scritto una delle pagine più belle del "Natale Augustano", grazie anche alla collaborazione dell'Amministrazione comunale che ha patrocinato e curato alcune attività. I cittadini sono l'anima di un territorio, tornare a rivedere la strada principale come "la via del passio" è un'emozione per la memoria di chi ha vissuto quegli anni e per coloro che, fino a qualche giorno fa, la conoscevano solo dai nostalgici racconti del passato.