Lo ha deliberato la Duma
Terrorismo, in Russia gli 007 potranno sparare sulla folla
Da oggi, in Russia, i servizi segreti interni, l'attuale Fsb ed ex Kgb potranno aprire il fuoco sulla folla, lo ha deliberato la Duma, la camera bassa russa. Lo riporta il sito internet dello stesso parlamento. Il testo passa ora all'esame del Consiglio della Federazione, la camera alta, dovrà essere poi promulgato dal presidente Vladimir Putin per entrare in vigore.
Il provvedimento era già stato presentato questa estate da un gruppo di senatori e poi approvato in prima lettura il 15 dicembre dal Consiglio della Federazione. Gli emendamenti erano stati preparati dalla Commissione per la sicurezza della Duma e sono stati approvati ieri sera d'urgenza senza dibattito, ha scritto l'agenzia Rbc.
Secondo i promotori dell'iniziativa, sul via libera della Duma a questa misura straordinaria hanno pesato le minacce terroristiche dello Stato islamico, dopo la decisione di Mosca di bombardare l'Isis in Siria sostenendo le operazioni di terra delle forze governative. Il documento stabilisce che l'Fsb può usare armi da fuoco su folle "di significative dimensioni" per prevenire atti di terrorismo o per la liberazione di ostaggi. Il provvedimento consente di usare armi contro donne e minori in caso siano coinvolti nella realizzazione di attentati, scrive sempre Rbc. Hanno votato a favore 343 deputati, mentre due si sono espressi in modo contrario e uno si è astenuto. Il disegno di legge stabilisce anche nuove restrizioni all'attività degli agenti dell'Fsb e ai loro familiari: vietato ogni contatto con media e Ong straniere e divieto ad avere conti bancari all'estero anche per figli e mogli. Si prevede anche la raccolta di impronte digitali delle persone che attraversano il confine della Federazione russa "in presenza di segni che indichino la possibile inclinazione ad attività terroristiche, reclutamento o altro coinvolgimento in qualsiasi modo in attività terroristiche", si legge nel testo. Il deputato di opposizione Dmitri Gudkov ha denunciato che una tale enunciazione rischia di portare ad abusi da parte dell'intelligence nella raccolta delle impronte. "Il disegno di legge è diretto contro i cittadini in generale e in particolare contro l'opposizione", ha scritto su Twitter Gudkov, che ha votato contro il documento.