Non c'è liquidità
Riscossione Sicilia, la Fabi chiede un incontro urgente con il governo regionale
"Abbiamo appreso con sconcerto e preoccupazione che l'Ars dopo aver bocciato la norma che prevedeva lo stanziamento di 2,5 milioni di euro per la ricapitalizzazione di Riscossione Sicilia, ha ritenuto opportuno, come unico atto, manifestare la volontà di querelare il presidente Antonio Fiumefreddo, che da quando si è insediato ha dimostrato serietà, competenza e passione nei confronti della gestione della società e dei lavoratori". Lo dice Giorgio Cuccia della segretaria di coordinamento regionale della Fabi. "La bocciatura della norma è un atto grave - prosegue -, non solo perché potrebbe costringere una della partecipate più importanti della Regione alla liquidazione, ma perché questo porterebbe a gravissime conseguenze per la Sicilia in quanto una eventuale chiusura della società provocherebbe un vuoto di attività che rischia di durare diversi mesi. Il risultato sarebbe che la Regione non avrebbe liquidità". "Chiediamo la convocazione immediata del tavolo - conclude - sulla vertenza".