Droga, operazione "Tonnara"
Siracusa, sgominato dalla polizia gruppo dedito allo spaccio: 5 arresti
E' stata battezzata 'Tonnara' l'operazione antidroga della polizia di Stato che ha sgominato a Siracusa un gruppo criminale, specializzato nello spaccio di stupefacenti, per la precisione di cocaina. Sei le persone nei confronti delle quali gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito le misure cautelari emesse dal Gip su richiesta della Procura. Si tratta di Ivan Rossitto, 30 anni, Marsio Vella,32 anni, Luigi Calcinella, 31 anni, ristretti in carcere), Aldo Malignacci, 43 anni, Dario Caldarella, 32 anni, ai domiciliari e Alessandro Abela, 30 anni, destinatario dell'obbligo di dimora, tutti già noti alla giustizia.
L’indagine sviluppata tra i mesi di febbraio e aprile dello scorso anno, si è incentrata su quella che costituisce una delle principali piazze di spaccio di sostanze stupefacenti della città: il complesso delle palazzine dette della “Tonnara”, abitazioni popolari site tra Viale Santa Panagia, 276 e via Aldo Carratore, 5, che ha reso la zona molto simile al quartiere di Scampia a Napoli. Vedette piazzate ovunque pronte a dare l'allarme in caso di arrivo delle forze dell'ordine e un'attività di spaccio svolta senza soluzione di continuità h 24, con gli spacciatori pronti a darsi i turni sotto i portici degli stabili per soddisfare in qualsiasi momento le richieste degli acquirenti. Da qui l'esigenza si monitorare a distanza l'attività illecità grazie all'utilizzo di una telecamera brandeggiabile, cioè manovrabile a distanza allo scopo di immortalare l’attività di spaccio e identificare i responsabili. Nel corso dell'attività di indagine sono stati documentati 24 episodi di spaccio che hanno portato al sequestro complessivo di 45 dosi di cocaina. Diciannove gli acquirenti segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti e cinque quelli denunciati a piede libero. Secondo quanto accertato dagli investigatori il giro d’affari registrato durante i mesi d’indagine era piuttosto elevato, circa 4.00' euro al giorno e sarebbe stato una delle principali fonti di guadagno dell’organizzazione mafiosa “Bottaro-Attanasio”, per sostenere gli affiliati e le famiglie dei detenuti. Questa mattina, proprio durante l’esecuzione dei provvedimenti cautelari, è stato effettuato un controllo con unità cinofile dei giardini condominiali davanti al complesso della Tonnara, ed è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente.