La rabbia in casa di Salvatore Failla
L'ostaggio di Carlentini ucciso in Libia, la famiglia: vogliamo spiegazioni
Dopo tante reticenze, segreti e misteri, la famiglia Failla pretende ora delle spiegazioni: come è stato possibile che appena 24 ore dopo la morte di Salvatore Failla e Fausto Piano siano stati liberati gli altri due connazionali?". A porre l'interrogativo è l'avvocato Francesco Caroleo Grimaldi legale della famiglia Failla: "Al di la' della bella notizia legata alla liberazione di Pollicardo e Calcagno, la famiglia Failla vuole vederci chiaro in questa vicenda e qualcuno dovra' pur darle delle risposte. Fino ad ora siamo stati zitti ma adesso faremo sentire le nostre ragioni in tutte le sedi. Per questo motivo, verra' nominato un consulente tecnico che possa prendere parte all'accertamento medico legale disposto dalla Procura di Roma quando saranno riportate in Italia le salme". Ora le responsabilita' da chiarire, secondo l'avvocato Caroleo Grimaldi, ci sono anche quelle legate alle "mancate procedure di sicurezza che la societa' Bonatti avrebbe dovuto disporre per i suoi quattro tecnici. E' un dato di fatto che Failla e gli altri - chiarisce il penalista - abbiano dovuto compiere il trasferimento da Tunisi al compound dove avrebbero dovuto lavorare senza scorta armata e senza protezione". Caroleo Grimaldi definisce poi "elemento inquietante" l'ipotesi che Failla e Piano siano stati uccisi con un colpo alla nuca.