Cgil, Cisl e Uil accusano la Regione
Vertenza Eni di Gela, i sindacati: "Non ci sono i soldi per le aziende dell'indotto"
Il bilancio della Regione Sicilia potrebbe essere in parte falso, con le somme relative al capitolo di spesa della cassa integrazione in deroga inesistenti. Lo ipotizzano le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil di Caltanissetta affrontando la questione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori dell'indotto Eni di Gela, che dopo un mese dalla firma dell'accordo di Roma, attendono ancora una apposita delibera del governo regionale. Vani si sono rivelati finora i numerosi solleciti inviati al governatore, Crocetta, dalle organizzazioni sindacali e dalla prefettura di Caltanissetta. "Il silenzio del governo Regionale - scrivono i sindacati in una nota - fa sorgere domande: per caso non esistono le somme stanziate da parte del governo regionale riferite agli ammortizzatori sociali? Se così fosse perché lo stesso governo non ha detto nulla durante la riunione del 24 Febbraio al ministero?". Questa situazione, per Cgil, Cisl e Uil, vanifica lo sforzo del "sindacato nei confronti degli imprenditori di evitare i licenziamenti e percorrere la strada della cassa integrazione straordinaria o in deroga", innescando tensioni sociali che "rischiano di compromettere l'ordine pubblico". Ora, i sindacati confederali "pretendono dal governo una risposta chiara così da comprendere quale strada intraprendere per tutelare il reddito di centinaia di lavoratori".