Lo ha deliberato la giunta
Siracusa, contributi per tre anni per chi adotta un cane
Un contributo per tre anni a chi adotta cani ospitati dai canili convenzionati con il Comune. Lo ha deciso ieri la Giunta di Siracusa, presieduta dal sindaco, Giancarlo Garozzo, prevedendo una sperimentazione di sei mesi a partire dall'1 giugno. In questa prima fase sarà possibile effettuare fino a un massimo 100 adozioni.
Il provvedimento prevede tre fasce di contributi legate all'età degli animali. Chi sceglie di prendersi cura di un cucciolo superiore a 6 mesi riceverà 250 euro l'anno, cifra che sale a 400 euro per i cani di oltre 2 anni e a 500 per quelli dai 5 anni in su. I richiedenti devono essere in regola con il pagamento dei tributi locali; i canili convenzionati sono Piccolo Panda e Snoopy. Resta confermata la possibilità di adottare i cuccioli di età inferiore a sei mesi secondo le modalità di sempre.
Il provvedimento non avrà costi per il Comune perché si finanzierà grazie ai risparmi realizzati con il mancato pagamento ai canili delle rette per gli animali adottati.
“Lanciamo un'iniziativa – commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo – dalla forte valenza educativa e che, per altro verso, ci aiuta nella gestione del problema del randagismo che incide non poco nelle casse comunali. Anzi riteniamo che, a regime, risparmieremo rispetto ai costi attuali. Ci auguriamo che un numero crescente di famiglie voglia vivere la bella esperienza di accudire un cane, esperienza ancora più formativa se ci sono dei bambini, e che vogliano offrire il loro affetto soprattutto agli animali più grandi di età. Un nuovo provvedimento della nostra Amministrazione rivolto ai cani dopo la realizzazione del dog park di via Piazza Armerina”.
Gli uffici proprio in queste ore stanno mettendo a punto i dettagli del provvedimento. Ogni famiglia potrà adottare fino a un massimo di due animali; gli interessati potranno recarsi direttamente ai canili convenzionati, dove potranno formalizzare la richiesta compilando dei moduli prestampati. La consegna sarà comunque preceduta da una serie di incontri per favorire la socializzazione tra l'animale e l'adottante.
Il contributo sarà erogato dopo una verifica sulle condizioni del cane, sul suo stato di salute – che dovrà essere certificato da un veterinario – e sul rispetto delle vaccinazioni. L'adottante, inoltre, è tenuto ad accudirlo in maniera adeguata, a custodirlo in ambienti idonei e a rispettare le norme previste per i luoghi pubblici.
In caso di decesso o smarrimento gli uffici devono essere avvertiti tempestivamente; l'eventuale cessione va comunicata anticipatamente.