Gli scrive una lettera chiamandolo angelo
Santa Croce, oggi Loris avrebbe compiuto 10 anni: il papà lo ricorda
Lunedi' alle 9,30 udienza al Tribunale di Ragusa davanti al Gup Andrea Reale, programmata per l'audizione dei periti Eugenio Aguglia ordinario di Psichiatria all'Universita' di Catania e Roberto Catanesi, ordinario di Psicopatologia forense all'Universita' di Bari che hanno valutato la capacita' di intendere e volere di Veronica Panarello e la capacita' della stessa di partecipare al processo, rito abbreviato subordinato alla perizia psichiatica. La donna che è accusata di avere ucciso con premeditazione e crudelta' il figlio Loris Stival, "non soffre di patologie" ed e' in 'grado di rivisitare criticamente gli avvenimenti prima durante e dopo l'evento omicidiario" e senza "tendenze alla falsificazione psicotica".
Intanto attraverso Daniele Scrofani, il legale di Davide Stival, padre del bambino ucciso il 29 novembre 2014, viene divulgata una lettera che lo stesso Davide scrive al figlio che oggi avrebbe compiuto 10 anni. "Quel maledetto 29 novembre ha lasciato nel mio cuore un profondo segno che non voglio considerare come una ferita, ma come una firma del nostro inseparabile ed indimenticabile amore, fatto di ricordi di momenti felici trascorsi insieme con il tuo adorato fratellino" scrive Davide al figlio chiamandolo 'angelo'. "Voglio ricordarti felice, cosi' come eri quando scartavi i regali insieme ai tuoi compagnetti ed al tuo fratellino. In questo giorno speciale il tuo Papa', il tuo adorato fratellino, i tuoi compagni, tutti ti staranno vicino e tu ci guarderai da lassu'. Scriveremo tutti delle lettere di auguri e le legheremo a dei palloncini che voleranno in alto fino a raggiungere il cielo, fino a raggiungere te. Un giorno mi insegnerai a volare cosicche' io possa raggiungerti per giocare insieme. Rivivremo le nostre giornate come facevamo prima e nessuno potra' piu' separarci