Le minacce per un ragazzo conteso
Bulla al "Quintiliano" di Siracusa, sui muri dei bagni le scritte "ti ammazzo"
Un vero e proprio caso di bullismo si è registrato al liceo classico "Quintiliano" di Siracusa, adesso con indagini avviate dai carabinieri del capoluogo. La scuola è maggiormente frequentata da studentesse, con i maschi in netta minoranza. E sul muro di uno dei bagni del Quintiliano sono spuntate due scritte: “Ti ammazzo”, “Ti devi ammazzare”. Altre frasi, inoltre sarebbero state scritte, opera secondo gli investigatori, di una studentessa contro un'altra coetanea, colpevole di avere una simpatia per un ragazzo, forse conteso. Nella serata di ieri la ragazza, accompagnata dai genitori, ha denunciato il fatto mostrando ai Carabinieri le minacce di morte e le diverse offese. Sono in corso le indagini per individuare il responsabile del gesto che, ancora una volta, dimostra come per la risoluzione di incomprensioni la strada scelta sia quella della violenza e mai quella del dialogo.