oggi Renzi incontra Chiamparino
Maltempo, la piena del Po spaventa: esondazioni e frane
Notte sotto la pioggia in Piemonte colpito dalla forte ondata di maltempo. Questa mattina il premier Matteo Renzi sarà a Torino ed incontrerà nella sala della protezione civile di Corso Marche il presidente della Regione Sergio Chiamparino per fare il punto della situazione . A Torino per tutta la notte sorvegliato speciale e' stato il fiume Po, che ieri e' esondato nella zona dei Murazzi. Nel capoluogo piemontese , dove oggi le scuole saranno regolarmente aperte, si sorvegliano i ponti. E' chiusa la strada che costeggia i Murazzi , il ponte Emanuele Filiberto , il ponte sulla Dora di Via Bologna , il ponte Carpanini a Borgo D'ora e la ciclopista sul Po. Deviato il percorso di diversi mezzi pubblici che circoleranno regolarmente essendo stato rimandato lo sciopero in Piemonte e Liguria . Situazione critica nel cuneese dove il livello della piena del fiume Tanaro in alcuni punti sta risalendo. Le scuole sono chiuse in molti centri della provincia Granda . Circa 200 le persone sfollate nel cuneese . Nel corso della giornata le piogge dovrebbero gradualmente attenuarsi.
Lasciando la pianura Cuneese, a valle il Po risulta in crescita al di sotto dei livelli di pericolo. A Torino anche lo Stura di Lanzo e la Dora Riparia sono aumentati e stanno registrando valori prossimi ai livelli di guardia. Nelle zone occidentali sono stati superati i livelli di pericolo da alcuni affluenti del Po: il Pellice a Villafranca (TO), il Chisone a San Martino (To), il Chisola a La Loggia (To), il Ceronda a Venaria (To), il Malone a Brandizzo (To).
Previsioni Nelle prime ore della mattinata e' in atto una graduale attenuazione delle correnti a tutte le quote, che si concretizza in fenomeni via via meno intensi e diffusi sul basso Cuneese; persistono invece precipitazioni localmente intense nelle valli del Torinese, dove fino a meta' giornata si potranno ancora avere valori puntuali intorno a 50 mm. Su questi settori la quota delle nevicate si mantiene sui 1700 metri. Non e' meno pesante la situazione in Liguria dove nel Ponente gli abitanti dei Comuni della Valle d'Arroscia, nell'Imperiese, e quelli di Albenga, sono minacciati dalla piena del Centa dove il livello del fiume ha toccato quello piu' alto tra i corsi d'acqua del Ponente ligure. I livelli dei corsi d'acqua, fanno sapere i previsori di Arpal, l'Agenzia regionale per l'ambiente della Liguria, sono in calo nell'Imperiese, nel Savonese e in Valbormida dove ieri ci sono stati i danni maggiori e dove allagamenti sono avvenuti in molti Comuni: i torrenti sono tutti "sotto la soglia di piena straordinaria", spiegano.
Nell'aggiornamento di questa mattina alle 5, i previsori di Arpal, segnalano che le piogge tendono a spostarsi verso est e interessano ora in maniera diffusa un po' tutta la regione, con maggiore insistenza sull'area compresa tra Savona e Genova, e il relativo entroterra, dove le intensita' sono moderate (massimi valori: Ellera 24.4 mm/h, Stella S.Giustina 41.6 mm/3h). Nei corsi d'acqua monitorati del ponente, tutti i livelli stanno lentamente scendendo pur trovandosi ancora, in alcuni casi, su livelli superiori alla soglia di piena straordinaria. Innalzamenti significativi, contenuti comunque al disotto della soglia di piene rive, si stanno osservando nelle zone interessate delle piogge piu' recenti (Orba a Tiglieto, Sansobbia a Stella S.Giustina, Teiro a Bolsine). Il vento tende a disporsi da Est o Sud-Est, con raffiche registrate intorno ai 60-70 km/h sulla costa del centro-levante e valore massimo oltre i 100 km/h sulla sommita' del Monte Pennello, alle spalle del ponente genovese. Frane e smottamenti vengono segnalati su molte strade. Precauzionalmente molta parte della regione resta in allerta rossa.