La Madre Teresa di Calcutta
Rattoppi alla scuola dell'Infanzia di Solarino, il Meetup: si sprecano soldi pubblici
Raccontano che la prima Repubblica non è mai sparita ed i soldi pubblici si continuano a sperperare. A Solarino c'è anche chi non si rassegna e cerca di alzare la voce in un paese che per quarant'anni è stato uno dei feudi della provincia di Siracusa dei democristiani e dei socialisti. I 5 Stelle con il loro Meetup sono in campo per una campagna di moralizzazione e soprattutto per sensibilizzare le coscienze dei cittadini contro gli sprechi di risorse pubbliche che sembrano non finire mai. Agli attivisti del Meetup è d'obbligo la domanda a sei mesi dalle prossime amministrative. Avrete un candidato sindaco pentastellato? Secca è la risposta: ci stiamo lavorando. Nessuno, però, si sogna di fare nomi. "Questo - dice un attivista - è un paese particolare. Appena esce fuori un nome, lo vanno a contattare, gli fanno pressing e promesse di lavoro. Sei poi un'occupazione ce l'ha, allora gli dicono che penseranno al fratello, al cugino, alla zia e se servisse anche alla pensione della nonna. Qui la libertà e la democrazia c'è soltanto nel segreto delle urne ed il M5s alle prossime amministrative raccoglierà il consenso delle persone libere che vogliono rompere con il passato". Ma qual è la questione che oggi il Meetup di Solarino porta avanti? "Da mesi - racconta il gruppo pentastellato - diciamo basta ai cantieri perennemente aperti ed anche basta alla politica dei rattoppi". Il fumo negli occhi dei solarinesi arriva dalla scuola dell' Infanzia "Madre Teresa di Calcutta", che ospita una settantina di bambini, situata in un luogo su cui andrebbero fatte delle serie verifiche idrogeologiche. "L'adeguamento sismico della struttura - afferma il Meetup - è stato salutato con tanto di inaugurazione e taglio del nastro. Ma tutti i problemi non sono stati risolti. Ed allora altri 40 mila euro verranno spesi per evitare infiltrazioni d'acqua che vanno ad aggiungersi ai 350 mila per mettere in sicurezza l'edificio da eventuali terremoti. A conti fatti per la "Calcutta" sono stati spesi dal 2011 ad oggi, 520 mila euro. Un primo intervento venne eseguito dall'amministrazione Mangiafico, un secondo nel 2012 quando si è insediato l'attuale governo cittadino. Con queste risorse pubbliche - conclude il Meetup - a Solarino si sarebbero potute costruire due scuole, magari in luoghi diversi e lontani da rischi idrogeologici".