Siracusa in versione "pasquale" è agnello sacrificale e perde a Catanzaro 1 a 0
E' bastata la solita distrazione difensiva ed il Siracusa esce battuto dal campo di Catanzaro. Gli azzurri. forse con la testa alla colomba pasquale e all'abbacchio del pranzo di domani, hanno subito per buona parte della gara la forza della disperazione dei padroni di casa. Agli uomini di Sottil oggi è mancata la consueta concentrazione, anche se alla fine il pari ci poteva pur stare. E pure a far tremare la tifoseria di casa era stato il Siracusa quando al 16' Azzi ruba palla a Prestia, entra in area e calcia di destro, palla deviata da Leone e respinta dal palo, sulla ribattuta De Silvesto tira alto sopra la traversa.
Ma al 18' è il Catanzaro a passare in vantaggio. Calcio di punizione di Giovinco dalla sinistra, la palla filtra fino al secondo palo dove è prontissimo Icardi che non deve far altro che spingere la palla in rete. Al 24' sono i padroni di casa che potrebbero piazzare il colpo del ko, ma il tiro di Giovinco si stampa sulla traversa. La reazione del Siracusa è affidata al 32' a De Silvestro che ci prova senza tanta convinzione dalla distanza.
A un minuto dal riposo, Palermo è costretto a lasciare il campo in barella dopo uno contro di gioco con Giovinco. Sottil sostituisce l'infortunato con Giordano. anche il Siracusa sarà costretto al cambio anticipato. Entra Giordano.
In avvio di ripresa, dopo 3 minuti, Azzi ha la pala gol tra i piedi. Il pallonetto scavalca Leone ed esce di un soffio. Al 51' il Catanzaro reclama: Giovinco finisce in area di rigore azzurra dopo un contatto reclama il rigore. L’arbitro lascia correre. Al 60' il tecnico siracusano gioca la carta dell'ex Longoni, ma non c'è nulla da fare e il risultato resta invariato, anzi al 65' viene annullata una rete a Sarao per un presunto fuori gioco.