Migliaia in corteo a Cinisi per ricordare Impastato
Migliaia in corteo a Cinisi per ricordare Peppino Impastato, ucciso 39 anni fa dalla mafia. Attivisti, militanti, giovani e giovanissimi giunti da tutta Italia per ribadire le ragioni di un impegno. Un esercito colorato nel quale spiccando i numerosi ragazzi dietro lo striscione Scorta civica, il comitato che difende i magistrati minacciati. Canti e slogan lungo il percorso da Radio Aut a Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato. La Regione, il Comune di Cinisi e la proprietaria del casolare hanno firmato un accordo per valorizzare e aprire oggi al pubblico l'edificio dove la notte tra l'8 e il 9 maggio 1978 fu ammazzato Peppino, luogo simbolo della lotta alla mafia, gia' dichiarato di interesse culturale. Troppo poco per il fratello dell'attivista di Radio Aut, Giovanni Impastato, che chiede al ministro della Giustizia Andrea Orlando di "tenere fede ai suoi impegni dandoci il suo sostegno: occorre restituire il casolare a tutti, espropriandolo, rendendolo davvero accessibile e consentendone la fruizione sociale e culturale ogni giorno". Alle 20.30, presso l'atrio comunale, "La notte inghiotte la citta'", laboratorio teatrale e concerto della cantante folk Matilde Politi, reduce dal Premio Tenco, e assegnazione del Premio Musica e cultura.