Uccise agricoltore a Vittoria, Gaetano Pepi ai domiciliari: i figli liberi
Gaetano Pepi, 71enne reo confesso dell'omicidio dell'agricoltore vittoriese Giuseppe Dezio, 65 anni, resta ai domiciliari. L'omicidio che sarebbe scaturito da una lite di vicinato, e' stato commesso il 2 febbraio del 2016 nelle campagne di Vittoria. Rimessi in liberta' i suoi figli: Antonino, 42 anni, Alessandro di 39 e Marco di 27 a processo con il padre davanti alla Corte d'Assise di Siracusa, per concorso in omicidio. Il Tribunale della liberta' di Catania, presidente Maria Grazia Vagliasindi, ha accolto l'appello proposto dal collegio difensivo composto dagli avvocati Giuseppe Lipera, Graziella Coco, Salvatore Cavallaro, Luca Tancredi Lipera, Paolo Salice, contro l'ordinanza, emessa dal Giudice per l'udienza preliminare di Ragusa, Claudio Maggioni che aveva rigettato una prima richiesta di revoca della misura cautelare. "Questo provvedimento rende finalmente Giustizia ad una famiglia assolutamente perbene - dice l'avvocato Giuseppe Lipera - non vi sono mai stati validi motivi che giustificassero la restrizione della loro liberta'. Siamo fiduciosi che il nascituro processo faccia emergere la loro assoluta innocenza". La prossima udienza del processo si terra' davanti alla corte d'Assise di Siracusa, il 6 ottobre 2017. La pubblica accusa e' sostenuta dal Pm Valentina Botti della Procura di Ragusa.