Se n'è andato a 82 anni in punta di piedi, quasi a voler togliere il disturbo, lui che aveva conosciuto la povertà da bambino e lo splendore nell'età adulta del grande boom dell'edilizia. E' morto ieri a Caltanissetta, Michele Falzone, uno dei più importanti imprenditori della città. Il suo nome è legato al grande boom economico degli Anni '60 ed alla realizzazione dell'unico e grande albergo del capoluogo, il San Michele, costruito spendendo una fortuna e senza mai avere i contributi di "Italia '90". Ma è sempre rimasto un uomo libero, anche se nel suo albergo sono passati tra gli Anni '90 e 2000 politici di rango, personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. Lui rimaneva sempre al suo posto nel salotto del bar dell'Hotel con l'occhio vigile affinchè tutto andasse per il verso giusto. Il nome di Michele Falzone è anche legato al calcio. Fu presidente della Nissa. A tal proposito raccontava. "Facemmo una grande squadra, ma i soldi non bastavano mai". Non si vergognava a raccontare che aveva cominciato nell'edilizia da semplice manovale per poi cominciare la scalata ai vertici dell'imprenditoria della provincia nissena. Falzone lascia la moglie e 4 figli. Domani i funerali a Caltanissetta nella chiesa di San Francesco alle 16.

(Michele Falzone in una foto del fattonisseno)