Difese la moglie e lo uccisero a Scoglitti: quattro condanne in Appello
La Prima sezione della Corte d'appello di Catania, presidente Rosario Cutelli, ha confermato le condanna a venti anni di carcere per omicidio e violenza sessuale di gruppo per Nizar Brahim 23 anni, Marouane Tebra 27 anni, Anwari Tebra di 23, e Hamdi Boukhobna 24 anni, braccianti agricoli tunisini. I quattro, a Vittoria, nel Ragusano, avevano ucciso a colpi di spranga, il 26 aprile 2015, Nicu Radicanu, di 38 anni che aveva tentato di difendere la moglie da una violenza sessuale di gruppo, che e' stata poi consumata. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Monica Monego, vennero condotte da Polizia di Stato, eseguite da Sco di Roma, Squadra mobile di Ragusa e commissariato di Vittoria, che fermarono i quattro il 2 maggio, a pochi giorni dal delitto. Era stata la donna a chiedere aiuto. E' lei che ha raccontato quanto successo e che e' riuscita a identificare i quattro. Insieme al marito era appena uscita dalla discoteca Playa del Sol a Scoglitti e si stava dirigendo verso casa quando, secondo il racconto della donna, i due sono stati assaliti alle spalle. Il suo compagno e' stato ammazzato con colpi di spranga alla testa e lei e' stata violentata ripetutamente.