Università Messina, ok al bilancio: utile netto di 700.000 euro
Chiude con un utile netto di circa 700 mila euro il bilancio 2016 dell'ateneo di Messina approvato all'unanimita' dal Senato accademico e dal consiglio di amministrazione, con il parere favorevole dei revisori dei conti. "Ancora una volta, le procedure contabili sono state improntate alla massima trasparenza", spiega Daniela Rupo, delegata del rettore al Bilancio, "l'ateneo ha deliberato di sottoporre a revisione volontaria i propri documenti di bilancio, tenuto conto che dal 2016 si rende obbligatoria la redazione del bilancio consolidato dell'Ateneo con i propri enti e societa'". Il conto economico per il 2016 evidenzia proventi per 220 milioni di euro e costi operativi per 218,5 milioni. "Anche quest'anno - commenta il direttore generale Francesco De Domenico - l'Universita' di Messina presenta un bilancio con risultati molto positivi. Cio' avviene, tra l'altro, dopo un'ampia riorganizzazione delle strutture e dopo la revisione delle procedure informativo-contabili, attuata in ossequio al cambiamento delle disposizioni normative in materia. L'adozione della contabilita' economico-patrimoniale da parte dell'Ateneo pone gia' in evidenza la maggiore chiarezza del bilancio, consentendo una lettura piu' immediata dei risultati gestionali. Al di la' dell'utile di esercizio, ci danno grande soddisfazione i tanti investimenti a favore degli studenti, e gli accantonamenti a carico del bilancio 2016 per ulteriori progetti di miglioramento delle strutture e dei servizi dell'Ateneo".
In particolare, previsti accantonamenti per 7,4 milioni di euro da destinare all'acquisto degli arredi didattici dell'ex Facolta' di Scienze, dove stiamo effettuando una ristrutturazione radicale (a cui sono stati destinati gia' piu' di 20 milioni per edilizia). Oltre alle opere murarie, quindi, verra' garantito anche l'adeguamento tecnologico di tutti gli spazi didattici. A cio' si aggiungono gli investimenti per il potenziamento tecnologico a favore dei Dipartimenti di medicina, finanziati per 8,5 milioni di euro con risorse del bilancio di esercizio 2016. Un sentito ringraziamento va a tutto il personale che, con i propri sforzi, ci ha consentito di raggiungere questi traguardi. Ci fa particolarmente piacere, poi, che i risultati della nostra gestione, ispirata al miglioramento della qualita' e della soddisfazione degli studenti, siano stati recepiti dalla collettivita' e si siano tradotti in un significativo aumento delle immatricolazioni (+13%): sicuramente un buon viatico in vista del prossimo anno accademico. I dati di bilancio restituiscono un trend di miglioramento anche degli indicatori di qualita' della ricerca, che ha permesso di mitigare il taglio del Ffo previsto dall'ateneo, come da tutte le altre universita' italiane. Nel 2016, infatti, rispetto a una previsione di circa 3 milioni di riduzione di Ffo, il bilancio di esercizio ha registrato una diminuzione di circa 1 milione, grazie alla quota premiale assegnata al nostro Ateneo.