Floridia, l'opposizione incassa la presidenza dell'Aula: eletto Caccamo
Antonio Caccamo è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Floridia. E' passata la linea trasversale che sarebbe stata orchestrata dal sindaco e dai maggiorenti della sua coalizione. Troppe pretese da parte dei songlieri della ex maggioranza che hanno cercato di tirare per la giacca Gianni Limoli. Così il cambio di rotta. A Caccamo sono andati i voti dei cinque dell'opposizione, il M5s nella dichiarazione di voto aveva annunciato scheda bianca ed altri quattro di quella che fu la maggioranza che aveva portato Gianni Limoli a diventare sindaco. Tre consiglieri che fanno capo al vice sindaco Salvo Burgio ed il voto di Marco Carianni, vicino al sindaco di Priolo, Antonello Rizza. E' stata un'adunanza burrascosa con interventi durissimi come quelli di Tiziana Bordonaro e Marco Cianci, conditi dall'ironia di Angelo Carpinteri che si è definito il "consigliere povero" perchè eletto nella lista che sosteneva Peppe Bastante sindaco, schieramento che non ha avuto nulla in cambio dai vincitori, così come è accaduto per gli altri. S'è capito subito che i giochi erano già stati fatti in separata sede, perchè Gaetano Vassallo, rispettando l'ordine del giorno, quando ha chiesto di parlare, lo ha fatto soltanto per dichiarazione di voto. Ad elezione avvenuta è stato Gianni Limoli che ha preso la parola, tentando, a rasserenare gli animi. Ha parlato di pacificazione, di essere pronto a dimettersi se non ci sono le condizioni per potere amministrare, ma soprattutto di Floridia, suscitando gli applausi della clack. Applausi che non stati riservati a Tiziana Bordonaro, la più agguerrita in aula che ha ripreso la parola, chiedendo senza mezzi termini le dimissioni del sindaco " Lei signor sindaco - ha detto Tiziana Bordonaro - è riuscito a fare da collante tra il gruppo Burgio ed il gruppo Scalorino, sancendo un inciucio per le poltrone".
Meno travagliata l'elezione della vice presidenza del consiglio comunale che è andata a un "burgiano", Davide Gozzo che ha ottenuto undici voti e cinque sono state le schede bianche.
Durante il dibattito per l'elezione dei vertici dell'assemblea, Fabiana Gallo ha puntualizzato di "non essere mai stata interessata alla presidenza del consiglio" e che sul suo conto sulla stampa erano apparse notizie non veritiere. E' stato invece Sandro Beltrami, prima di dare l'indicazione di voto (Caccamo) a sferrare un duro colpo al parlamentare all'Ars Gennuso: "Chi è lui per venirsi ad impicciare dei fatti di Floridia?" Rosalba Piricò, per amore della maggioranza aveva chiesto di dare visibilità alle quote rosa, votando Tiziana Bordonaro, anche per salvare la maggioranza che ha vinto le elezioni. Le sue parole sono cadute nel vuoto. Alla luce di quanto accaduto stasera in aula, la maggioranza ha cambiato fisionomia. Con Limoli c'è il vice sindaco ed i 5 consiglieri che hanno sostenuto Orazio Scalorino: Mario Bonanno, Gaetano Vassallo, Enzo Di Mauro, Antonio Caccamo e Graziano Tralongo. Insomma è stato un ribaltone che fra un paio di mesi potrebbe portare pure ad una giunta di "salute pubblica".