Via libera al bilancio della Regione siciliana. La Corte dei conti ha emesso il giudizio di parificazione sul rendiconto 2016 che era stato clamorosamente sospeso per evidenti irregolarita'. Oggi il procuratore generale d'appello Pino Zingale, dopo le controdeduzioni e i correttivi dell'amministrazione, aveva ribadito la sua posizione critica e i giudici contabili si erano ritirati in camera di consiglio per dirimere gli ulteriori dubbi sollevati. Il procuratore aveva rinnovato le perplessita' espresse gia' il 30 giugno, quando era stato stabilito dalla magistratura contabile di non parificare il bilancio in attesa di chiarimenti "tecnici". Nonche' la questione di legittimita' costituzionale su alcune questioni tecniche contabili in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni.
"I nostri conti sono a posto". Lo afferma il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, dopo il giudizio positivo di parifica espresso dalla Corte dei Conti, che ha rigetto la proposta di bocciatura del bilancio consuntivo 2016, avanzata dal procuratore generale d'appello Pino Zingale. "In questi anni - prosegue il presidente - abbiamo fatto uno straordinario lavoro di risanamento, portando un bilancio che nel 2016 presentava un disavanzo di meno 2 miliardi di euro e oltre 2 miliardi e 700 milioni di euro di debiti non pagati, in una situazione in cui negli ultimi tre anni si e' avuto oltre 1 miliardo di avanzo, dopo aver pagato i fornitori. "Il nostro governo - ha concluso il presidente - ha salvato la Sicilia e ne siamo orgogliosi".