Sbarcati a Trapani 371 migranti salvati a largo delle coste libiche
Nel porto di Trapani sono sbarcati 371 migranti dalla nave "Acquarius" della Ong Sos Mediterranee. Le operazioni si sono svolte sul molo Ronciglio. I migranti sono stati tratti in salvo giovedi' in tre differenti interventi soccorsi, in acque internazionali a nord di Sabratha in Libia. In particolare si tratta di 304 uomini, 67 donne, di cui 40 singole e 5 in stato di gravidanza. I migranti, provenienti da Camerun, Gambia, Costa d'Avorio, Guinea Conakri, Senegal, Nigeria e altri Paesi subsahariani, ma anche da Egitto, Marocco, Libia e Siria, dopo i primi controlli sanitari saranno trasferiti all'hotspot di contrada Milo per l'identificazione.
"Abbiamo raccolto testimonianze raccapriccianti sulle violenze subite dai migranti in Libia". A dirlo e' una portavoce di Sos Mediterranee che ha appena concluso a Trapani le operazioni di sbarco di 371 migranti recuperati nel Mediterraneo, in tre differenti operazioni a Nord delle coste di Sabratha. "Uno di loro mi ha pregato di raccontare il terrore visto in Libia, un altro aveva un piede pieno di tagli, alcuni anche profondi - continua la portavoce - e un altro ragazzo ci ha detto di aver tentato altre tre volte di imbarcarsi per l'Europa ma nelle altre occasioni era stato fermato da militari o paramilitari libici e riportato nello stesso carcere, affollato fatto da celle piccolissime. Inoltre ci ha anche raccontato dell'aggiunta di alcune "droghe" nel cibo, in grado di renderli deboli e incapaci alle rivolte". Uno dei gommoni soccorsi lo scorso giovedi' trasportava 98 persone provenienti dal Marocco, 2 dalla Siria (padre e figlia) e due dall'Egitto. Sull'attuale condizione di soccorso negli sbarchi: "Il nostro lavoro nel Mediterraneo e' sempre lo stesso e non ci sono stati grandi cambiamenti rispetto all'inizio delle nostre attivita' di soccorso".