Legge elettorale, la Camera approva la terza fiducia con 309 sì
Giornata decisiva per il Rosatellum bis. Il programma marcia verso il voto finale sulla legge, che, a meno di sorprese, ci sarà stasera. La Camera ha votato la terza fiducia chiesta dal governo, quella che riguarda l'articolo 3 (contiene le regole per la determinazione dei collegi elettorali): 309 favorevoli, 87 contrari, 6 astenuti. Dalle 13.30 si passerà alla discussione degli ultimi due articoli della legge, sui quali il governo non ha messo la fiducia: se ne andrà qualche ora per discutere e votare tutti gli emendamenti (i partiti del no - M5s, sinistra e Fratelli d'Italia - hanno circa sei ore a disposizione da utilizzare), poi si passerà alla votazione finale sulla sulla legge.
Il Movimento cinque stelle continua la sua mobilitazione di piazza. Beppe Grillo è già arrivato nella capitale e nel pomeriggio si farà vedere tra i militanti che stazionano davanti Montecitorio. Nel frattempo in Transatlantico ci si chiede se la legge supererà indenne il possibile assalto dei franchi tiratori.
Si parla di varie decine di scontenti dentro il Pd e dentro Forza Italia, ma per affondare il Rosatellum ne servono più di cento. Altro tema caldo, l'emendamento approvato in commissione che consente ai residenti Italia di candidarsi nella circoscrizione estero: una norma che per qualcuno sembra fatta apposta per ricandidare Denis Verdini. I cinque stelle la definiscono "una vergogna", per il capogruppo Pd Rosato Verdini non c'entra niente.
L'unico momento di cardiopalma si avrà, forse già questa sera o venerdì mattina sul voto finale, che sarà a scrutinio segreto. Anche se dalla maggioranza ostentano sicurezza, al momento si sospettano una settantina di franchi tiratori e si spera che il numero non cresca. Ed è per accelerare e blindare l'iter del Rosatellum prima della legge di bilancio che si va verso la fiducia anche a Palazzo Madama.