Tonfo del Siracusa in casa, il resto lo fa l'arbitro: vince la Paganese 2 - 3
Un rigore discutibile dopo 120 secondi, un'espulsione, un direttore di gara pessimo ed un Siracusa senza carattere. E' la sintesi della sconfitta per 3 a 2 al "De Simone" degli azzurri contro l'ultima della classe, la Paganese. I campani non hanno rubato nulla semmai debbono ringraziare i padroni di casa per avergli messo su un vassoio d'argento tre punti, inaspettati alla vigilia. Il Siracusa ha giocato una delle peggiori partite delle ultime dodici giornate, dimostrando questa volta evidenti limiti caratteriali e soprattutto tecnici. Il Siracusa è andato sotto di 3 gol e quando il pubblico ha cominciato ad inveire contro gli azzurri e lo stesso tecnico, c'è stato un tentativo di rimonta. L'orgoglio è arrivato troppo tardi perchè nel frattempo la squadra era rimasta in dieci uomini per l'espulsione di Daffara a un quarto d'ora dal termine. Così non sono stati sufficienti i sei minuti di recupero concessi dal contestatissimo Gualtieri di Asti, per arrivare al 3 a 3. Sarebbe stato un premio eccessivo per i padroni di casa che hanno dimostrato la loro superiorità soltanto per una decina di minuti nell'arco dei novanta. Il pubblico nonostante una sconfitta pesante alla fine è stato generoso. Applausi e niente fischi che avrebbero meritato per una prestazione scialba ed evanescente. Oggi neppure le individualità hanno fatto la differenza. Sottotono Emanuele Catania, anche se nel finale si è sacrificato più di altri, Scardina, Mazzocchi con un irriconoscibile Toscano. Poi la difesa di casa è stata un colabrodo, tanto di permettere agli ospiti di realizzare un tris. In questa circostanza l'assenza del centrale Turati si è fatta sentire.
Passano due minuti e l'arbitro assegno il rigore per i campani per un presunto fallo di mano di Magnani. Neppure la Paganese ci crede, ma Scarpa dal dischetto non fallisce, spiazzando Tomei. In tutto il primo tempo l'unica reazione al gol degli ospiti arriva all' 11' ma Catania che col destro non è perfetto, fallisce il bersaglio a tu per tu con Gomis, spedendo la palla alle stelle.
Nella ripresa ci si aspetta un Siracusa aggressivo, ma così non è. Scarpa firma la doppietta all'8' per l'ennesima ingenuità difensiva. Sul "De Simone" tre minuti più tardi arrivano i meritati fischi dopo che Cesaretti ha piazzato la sfera alle spalle di Tomei.
Sullo 0 a 3, si sveglia anche Paolo Bianco che manda in campo Mangiacasale, Sandomenico e Bennardo sostituendoli con Toscano, Mazzocchi e Grillo. Al 14' su mischia in area irrompe Scardina che riesce ad accorciare le distanza. Il Siracusa comincia a crederci al 37' quando al termine di un'azione per nulla limpida. Magnani sigla la rete del 2 -3. Nel frattempo comincia il gioco ostruizionistico della Paganese e con il Siracusa in 10 per il rosso a Zaffara, il risultato resta invariato fino al triplice fischio finale.