Segnali di emergenza dal sottomarino argentino scomparso
E' ripartita la speranza di trovare vivo l'equipaggio delo sottomarino San Juan, con cui la marina argentina non riesce a mettersi in contatto da mercoledi' scorso. Ieri in tarda serata sono arrivati dei segnali di emergenza dal sottomarino, ed e' partita una perlustrazione aerea e marina che si avvale dell'aiuto di Brasile, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Il governo di Buenos Aires, infatti, aveva chiesto la collaborazione internazionale, per non lesinare sforzi nelle ricerche. Il San Juan e' della classe TR-1700 alimentata da motori diesel ed elettrici. Stava tornando da una missione di routine da Ushuaia, vicino alla punta estrema del Sud America, alla sua base nel Mar del Plata, a 400 km a sud di Buenos Aires.
Il sommergibile era partito 11 giorni fa dalla base di Mar del Plata diretto proprio Ushuaia dove ha trascorso 3 giorni prima di invertire la rotta. A bordo c'e', tra gli altri, il primo ufficiale donna della flotta sottomarina argentina che conta oltre al San Juan altre 2 unita' gemelle, lunghe 65 metri, con un diametro di 7. Tutti e 3 i sommergibili sono stati costruiti dai cantieri tedeschi Thyssen Nordseewerke. In particolare il San Juan e' entrato in servizio nel 1983 ed e' stato ammodernato tra il 2007 ed il 2014 per prolungare la sua vita operativa di 30 anni.