Regione, scelti gli assessori: tra le new entry Edy Bandiera ma il colpaccio lo fa Raffaele Lombardo
C'è rappresentato in giunta alla Regione, Raffaele Lombardo, ma la Lega di Pagano e Salvini è fuori dal governo Musumeci. Scelte difficili per il governatore tirato per la giacca dai soliti noti. A rappresentare Lombardo nell'esecutivo della Regione, la presidente dell'Ordine dei farmacisti di Caltanissetta, Mariella Ippolito. Forza Italia rinuncia a un posto e ciò garantirà al commissario degli azzurri, Gianfranco Micciché , i voti dell’Mpa nell’elezione per la presidenza dell’Ars. Gli assessori di Forza Italia sono Marco Falcone, capogruppo uscente, la messinese Bernadette Grasso, ex sindaco di Rocca di Caprileone, e il siracusano Edy Bandiera, neodeputato legato all’ex ministra Stefania Prestigiacomo. Il quarto assessore è Gaetano Armao, da tempo vicepresidente in pectore e delegato all’Economia. Anche Vittorio Sgarbi, in predicato di diventare assessore ai Beni culturali, entrerà in quota Forza Italia. La novità è Edy Bandiera, che taglia fuori dalla corsa verso l'esecutivo almeno un paio di forzisti cui Micciché in campagna elettorale aveva promesso un assessorato: il trapanese Giuseppe Guaiana, il coordinatore agrigentino Vincenzo Giambrone. Ma è stata l'ex ministra di Siracusa, Stefania Prestigiacomo a pressare su Bandiera, primo dei non eletti alle Regionali dello scorso 5 novembre. Gli azzurri, però nel Siracusano, sono spaccati. Dovranno fare i conti con Luca Cannata, sindaco di Avola che ha portato la sorella Rossana all'Ars. L'altro volto nuovo, è quello del deputato palermitano Vincenzo Figuccia, da pochi mesi transitato da Forza Italia all'Udc. Figuccia prevale al fotofinish su Margherita La Rocca Ruvolo, anche lei parlamentare regionale e sindaco di Montevago. L'altro nome in quota Udc è quello dell'ex capogruppo Girolamo Turano, di Trapani. I popolari autonomisti guadagnano dunque un posto in più con l’ingresso della Ippolito in quota Mpa. Gli altri due nomi sono quello di Roberto Lagalla (per lui la Formazione professionale) e Totò Cordaro. Musumeci promuove in giunta un uomo di fiducia, l’avvocato catanese Ruggero Razza destinato alla Sanità. Per la componente Fratelli D’Italia-Noi con Salvini ecco in giunta Sandro Pappalardo, esponente catanese di Fdi, altro assessore che Musumeci considera un “fedelissimo”. La Lega protesta perchè è fuori dalla squadra di governo. In una nota, i tre deputati siciliani Angelo Attaguile, Carmelo Lo Monte e Alessandro Pagano si dicono dispiaciuti perché "in Sicilia si sceglie il vecchio invece che il nuovo" e dicono che il movimento "non è interessato a poltrone di sottogoverno".