Meteo: a nord neve, a Roma e Palermo mai così caldo da 40 anni
Tanta, tantissima neve al nord, specie sul versante ovest dell'arco alpino, con pericolo valanghe al massimo grado (5 su una scala di 5) per vasti settori di Piemonte e Valle d'Aosta, con la perturbazione che lentamente si sposta verso il centro-sud. Ma intanto mai un caldo cosi' anomalo dovuto allo scirocco: tra ieri e oggi numerosi record infranti. Al punto che a Roma e a Palermo non faceva cosi' caldo a gennaio da 40 anni. Lo dicono i meteorologi del Centro Epson Meteo, secondo cui i tiepidi venti di scirocco verranno gradualmente sostituiti da correnti piu' fresche che, a partire dal nord, metteranno fine al clima eccezionalmente mite, connotato anche da nuovi record di temperatura raggiunti nella giornata di lunedi'. Nella seconda parte della settimana le temperature si dovrebbero mantenere su valori piu' vicini alle medie stagionali. Se per il Nord si profila una fase con tempo piu' stabile e soleggiato, sulle regioni centrali adriatiche, al Sud e nelle Isole tra giovedi' e venerdi' il tempo dovrebbe rimanere piu' instabile. A proposito di caldo, l'afflusso di aria mite associata ai venti di scirocco ha determinato una situazione anomala che si sta facendo sentire anche oggi e nuovi record di temperatura sono stati stabiliti. A Roma ieri abbiamo avuto la temperatura minima piu' elevata degli ultimi 20 anni con 17 C all'alba e, con 19.6 C, la temperatura massima piu' elevata degli ultimi 40 anni (precedente record 19 C del gennaio 2013). A Verona con 12 C all'alba abbiamo raggiunto la temperatura minima piu' elevata degli ultimi 20 anni, cosi' come a Palermo con 18.8 C all'alba e 24.1 C che corrisponde alla massima piu' elevata degli ultimi 40 anni a pari merito con gennaio 2014. Record anche a Napoli con 21.5 C, ossia la temperatura massima piu' elevata degli ultimi 40 anni (precedente record 21.1 C del gennaio 2001). E record anche a Milano: stamattina e' stata registrata la temperatura minima piu' elevata degli ultimi 20 anni con 10.4 C. Stesso record infranto a Brescia con 11.1 C all'alba.
Per oggi le previsioni meteo sull'Italia parlano di piogge e rovesci al centro-nord, ma con fenomeni meno probabili su bassa Lombardia, Emilia, Toscana centrale, Abruzzo e Molise dove saranno possibili delle schiarite. Al sud e sulle isole solo un po' di nuvole in transito associate a scarso rischio di pioggia, con qualche schiarita soprattutto in Sardegna. Nevicate localmente abbondanti sulle Alpi, a quote oltre 1000-1400 metri con elevato pericolo valanghe. In serata si attenuano i fenomeni al nord. Temperature ancora ben oltre la norma, ma in lieve calo al nord, regioni centrali tirreniche e Sardegna. Moderato vento di libeccio sul Ligure, Scirocco al Sud e lungo l'Adriatico. Tornando al fattore neve, secondo il bollettino Aineva oggi il pericolo valanghe sara' massimo, ossia di grado 5 (molto forte) sulle Alpi Cozie, Graie e Pennine mentre sara' di grado 4 (forte) sui restanti settori di Piemonte, Valle d'Aosta e sulle Dolomiti. Le escursioni, cosi' come le discese fuori pista, sono fortemente limitate - specifica Aineva - ed e' richiesta una grande capacita' di valutazione locale del pericolo valanghe. L'instabilita' del manto nevoso oggi raggiunge il suo apice, per cui sono attese le valanghe spontanee di grandi dimensioni dai siti che non si sono ancora scaricati. Sono possibili valanghe spontanee diffuse di medie e grandi dimensioni con possibile interessamento della viabilita' e delle infrastrutture di fondovalle.
Domani e' attesa una giornata di maltempo al sud e sulla Sicilia, con piogge e temporali. Al mattino residue precipitazioni su Abruzzo e Molise, nevose oltre 1500 metri; nel pomeriggio tendenza a schiarite in Abruzzo e Sicilia centro-occidentale. Tempo in miglioramento nel resto del Centro-nord, anche se non mancheranno delle nuvole sparse. Nella seconda parte del giorno tendenza a nuovo peggioramento su ovest Sardegna, Levante ligure e nord-ovest della Toscana. Al mattino non si esclude qualche nebbia in pianura e lungo i litorali adriatici del Nord. Temperature in generale diminuzione. Ventoso sulla Sicilia e sulla Puglia. Nella seconda parte della settimana le temperature si riporteranno ovunque su valori piu' normali per la stagione a causa dell'afflusso di aria piu' fredda da nord-est che dovrebbe interessare maggiormente le regioni settentrionali nel corso del fine settimana. Per quanto riguarda il tempo, nelle giornate di giovedi' e venerdi' permarranno ancora condizioni di instabilita' atmosferica principalmente nelle regioni centrali adriatiche, al sud e sulle Isole, dove saranno possibili alcune precipitazioni.