Pd, Faraone: "In Sicilia liste forti, superata la logica del partito caserma"
"Eleggeremo solo parlamentari siciliani, non paracadutati da fuori. E' stata data la massima possibilita' di rappresentanza delle province. Una rappresentanza eterogenea: dai dirigenti di partito, compreso il segretario regionale, a figure della societa' civile come il rettore di Messina Pietro Navarra, che ci ha messo la faccia insieme ad altri due rettori in Italia, a sindaci e amministratori. Siamo orgogliosi di queste liste, sara' una sfida a testa alta poiche' siamo competitivi. Le valutazioni non si fanno quando si vota, altrimenti si fa un favore agli avversari; le faremo in fase congressuale". Lo ha detto il sottosegretario Pd Davide Faraone. L'esponente renziano ha citato la candidatura del sindaco di Troina Fabio Venezia, in prima linea contro la mafia dei pascoli, quella del premier Paolo Gentiloni a Catania, "dove si esprime il massimo del buon governo in Sicilia"; dell'imprenditrice antiracket Valeria Grasso, testimone di giustizia. E di Fabio Giambrone, presidente della Gesap, societa' di gestione dell'aeroporto di Palermo, fedelissimo di Leoluca Orlando che ha recentemente aderito al Pd: "Una adesione importante", ha commentato, "che rafforza il progetto del nostro partito". Insomma, una "squadra forte", che dimostra che "abbiamo superato la logica del partito caserma. Mi aspetto il massimo impegno da parte di tutti".