Corruzione, ex sindaco di Acireale verrà processato con il rito immediato
Il Gip di Catania, Giovanni Cariolo, ha accolto la richiesta della Procura di processare con il rito immediato r l'ex sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo e altri 12 indagati nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato all'arresto dell'ex primo cittadino. Il reato ipotizzato a vario titolo, è turbata libertà degli incanti e corruzione continuata. La prima udienza del processo è stata fissata il 3 luglio davanti alla terza sezione penale del Tribunale. Tra gli imputati ci sono anche il responsabile della Protezione civile del comune di Acireale, Salvatore Di Stefano, un consulente e un dipendente di una ditta che aveva svolto lavori di ampliamento al cimitero di Acireale. Di Stefano avrebbe attestato collaudi strutturali in realta' mai effettuati. Sotto processo anche la consulente locale del Coni, Anna Maria Sapienza, che, con la complicità di un dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Acireale, avrebbe ottenuto per un ingegnere e per se' l'incarico di redigere il progetto dei due impianti sportivi, retribuito con un compenso rispettivamente di 5.000 e 14.300 euro e attribuito con una finta gara al massimo ribasso.