Droga, latitante calabrese arrestato al rientro dalla Germania
E' durata due mesi la latitanza di Paolo Cara, 29enne, originario di San Luca (Rc), arrestato ieri in tarda serata dai Carabinieri della compagnia di Bianco (Rc). I militari dell'Arma sono riusciti a rintracciarlo mentre tentava di ritornare in Italia, accompagnato dal fratello.
Cara era fuggito in Germania nel febbraio scorso, quando si era reso irreperibile in occasione dell'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa a suo carico dal Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito delle indagini condotte dal Nucleo Investigativo Carabinieri del capoluogo calabrese nell'ambito dell'operazione "Passo di Salto". Cara e' indicato come elemento di un'associazione, composta complessivamente da circa 50 persone, che rifornisce di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti la citta' di Catanzaro ed i centri del litorale ionico catanzarese. Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di San Luca, sono state avviate immediatamente dopo la fuga di Cara, recentemente localizzato in Baviera, nella citta' di Augusta, e colpito da un mandato di arresto europeo.Ritenendo non piu' sicuro il suo rifugio ha deciso di partire e, con l'aiuto del fratello, di rientrare in Italia. Appena oltrepassata la frontiera del Brennero, l'autovettura sulla quale viaggiava e' stata intercettata dai militari dell'Arma, che lo hanno catturato ed assicurato alla giustizia. Nei confronti del fratello non sono stati adottati provvedimenti non essendo il reato di favoreggiamento personale ascrivibile ai prossimi congiunti.
La latitanza di Cara, elemento legato per vincoli di parentela alla potente cosca dei Pelle "Vanchelli" di San Luca, con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti, si e' cosi' conclusa dopo perquisizioni domiciliari, servizi di osservazione e raccolta di informazioni nei confronti di numerose persone a lui vicine, oltre che di acquisizioni di cocumenti, che hanno consentito di ottenere elementi preziosi per la sua localizzazione. Quest'anno i Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno gia' assicurato alla giustizia nove latitanti, quattro dei quali avevano trovato rifugio in Germania.