Assassinati in Colombia un imprenditore piemontese e la moglie
Un imprenditore piemontese e la moglie di origine colombiana sono stati assassinati sabato sera all'uscita da un ristorante a Risaralda, nel centro-ovest della Colombia. Roberto Gaiottino, 44enne imprenditore edile di Barbania, nel Canavese, e la consorte Claudia Patricia
Zabala Dominguez, 36 anni, sono stati centrati da cinque proiettili - di cui due alla testa - sparati da un killer che poi e' fuggito con un complice che lo attendeva in auto, hanno riferito i media locali. I due avevano cenato con un amico colombiano, rimasto illeso, il che fa escludere fa pensare che non si sia trattato di una rapina ma di un'esecuzione malavitosa.
La giovane colombiana, un'ex modella impegnata in attivita' sociali e benefiche, viveva in Italia da una quindicina di anni. Gaiottino e' figlio di una dinastia di imprenditori edili e da qualche tempo aveva esteso le attivita' della sua azienda, la Mivilla, anche in Colombia e in particolare a Rinsaralda, citta' d'origine della moglie. La polizia federale ha sequestrato gli smartphone e i pc della coppia che alloggiava in un albergo di lusso poco distante. Le salme saranno preso rimpatriate per i funerali a Barbania.