Calci e pugni per una rapina, 5 minori in comunità nel Napoletano
I carabinieri della Compagnia di Casoria, nel Napoletano, hanno dato esecuzione a una misura di collocamento in comunita' emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli a carico di due fratelli di 16 e 15 anni di Casavatore, un 14enne di Casoria, un 16enne di Casavatore e un 18enne di Casoria, che pero' qualche mese fa era ancora minorenne. Le indagini li inquadrano come componenti del gruppo armato di mazze, tirapugni e sfollagente che il 28 marzo scorso, insieme ad altri ragazzi in via d'identificazione, probabilmente altri cinque, nel tentativo fallito di rapinare due coetanei, li avevano presi a calci e pugni, usando una noccoliera, provocando loro lesioni guaribili in 6 e 7 giorni. I due quindicenni aggrediti in via Locatelli avevano reagito al tentativo del gruppo formato da una decina di adolescenti di prendere i loro zaini. Il branco li aveva seguiti e poi avvicinati chiedendo "Ma che avete li' dentro?". Al diniego di mostrare il contenuto delle borse, era scattato il pestaggio. I due fratelli destinatari del provvedimento restrittivo sono imparentati alla lontana con esponenti del clan Pagano. I ragazzi di Casoria invece vengono da famiglie che vivono in condizioni di forte disagio. Il sedicenne e' figlio di un onesto artigiano.